Alpestre (dalla rivista Sommelier)
Può sembrare una storia inventata da un sapiente scrittore:
protagonisti alcuni monaci esperti di erbe, come sfondo la Francia del 1857, di
contorno la guerra e le leggi anticlericali del tempo.
Ma non è così.
Per conoscere l'origine di Alpestre, il famoso distillato
d'erbe, bisogna infatti risalire alle seconda metà dell'Ottocento, periodo in
cui i frati Maristi vivevano in Francia, nella regione dell'Hermitage sul fiume
Gier, dove si occupavano di coltivare erbe preziose dal punto di vista
terapeutico.
Padre Emanuele, esperto conoscitore delle virtù delle erbe,
nel 1857 mise a punto la ricetta che, unendo in una sapiente formula le
proprietà benefiche di ben 34 erbe aromatiche, racchiude il segreto di un
grande distillato.
Il successo fu tale che questo distillato fu richiesto dal
governo francese per essere inviato ai soldati impegnati nelle guerre nelle
colonie. L'utilizzo quale primo rimedio per la cura delle ferite prodotte dagli
archibugi dei soldati nemici fu lo spunto per il primo nome del distillato dei
frati Maristi, "Arquebuse de l'Hermitage".
L'emanazione delle leggi anticlericali di inizio secolo
spinse i Maristi ad abbandonare la Francia e a trasferire in Piemonte, a
Carmagnola, l'arte e i segreti della preparazione del distillato. Qui i frati
impiantarono una nuova sede della loro distilleria che si sviluppò poco a poco
fino a raggiungere le dimensioni attuali.
Nel tempo solo il nome è mutato: oggi si chiama Alpestre. Ma
il segreto della sua preparazione si tramanda ancora gelosamente di generazione
in generazione.
Dal 1996 la distilleria di Alpestre è di proprietà di
Giovinetti Partners, marchio storico nel panorama internazionale degli
alcolici. L'azienda milanese, guidata dalla famiglia Giovinetti e nata negli
anni Sessanta con il nome di Giovinetti Intercontinental Brands, nel 2006 si è
ripresentata sul mercato italiano con il nuovo nome ma con lo spirito di sempre
e nuovi, strategici prodotti per il canale horeca.
i segreti di Alpestre
il risultato finale?
Alpestre: unico e molteplice
La riserva speciale
LE ERBE OFFICINALI
La
Mentha Piperita è ottima per le sue caratteristiche di tonico
e stimolante, per le sue proprietà aromatiche e la capacità di favorire i
processi digestivi.
i segreti di Alpestre
Oggi come allora esperti erboristi coltivano nei campi di
Carmagnola, nei pressi di Torino, le 34 erbe aromatiche, medicamentose,
digestive, toniche, rinfrescanti, antisettiche che servono per la preparazione
di Alpestre. Raggiunta la perfetta maturazione, queste 34 erbe vengono raccolte
e sapientemente dosate, ognuna secondo la ricetta originale, e poste a macerare
in una soluzione idroalcolica per 48 ore.
Segreto e immutato da ben 150 anni, il processo della
distillazione a vapore è un passaggio fondamentale: il prodotto della
macerazione viene infatti distillato in modo che dalla pianta vengano estratti
inalterati tutti i principi attivi.
Una distillazione senza alcuna aggiunta di zuccheri. Ora
l'infuso è pronto per essere posto nelle botti di rovere di Slavonia a
invecchiare ben 4 anni per affinare e arricchire gusto ed aroma. I quattro anni
di invecchiamento conferiscono inoltre alla sua chiara e delicata trasparenza
la caratteristica venatura ambrata.
il risultato finale?
Un puro distillato d'erbe, senza zuccheri aggiunti, dalla
gradazione decisa di 49,5° imbottigliato così come esce dalla botte. Nato come
rimedio per ogni sorta di mali, la cui efficacia è stata garantita da continui
attestati medici e riconoscimenti internazionali, anche oggi Alpestre possiede
virtù benefiche che risiedono nella sua naturale genuinità.
Alpestre: unico e molteplice
Questo distillato d'erbe è assolutamente unico. E proprio
grazie alla sua unicità può essere consumato e apprezzato in tanti modi e in
ogni momento.
Il suo gusto gradevole e profumato, le sue proprietà
tonificanti e distensive, la sua naturale genuinità lo rendono un liquore
adatto per essere gustato puro, come efficace digestivo. Oppure è ottimo per
correggere il caffè o rilassante se consumato caldo sotto forma di ponce con
miele e acqua calda prima di coricarsi. O ancora, fresco grazie a qualche
cubetto di ghiaccio per creare una bevanda dissetante.
A piccole dosi, le virtù benefiche di Alpestre sanno
infondere salute e benessere, oggi come allora.
La riserva speciale
Dalle cantine di Carmagnola è stato oggi selezionato
Alpestre Riserva Speciale Millesimato, un liquore speciale dalle qualità
eccezionali e dall'invecchiamento unico.
Ogni millesimato propone caratteristiche distintive sia di
gusto sia olfattive. Durante il prolungato invecchiamento l'Alpestre Riserva
Speciale Millesimato svela doti da elisir da meditazione. Durante la
degustazione rivela aromi di erbe e di legno di rovere complessi ed inebrianti.
Alpestre Riserva Speciale Millesimato si distingue per la
sua particolare confezione in legno che contiene una bottiglia da 70 cl ricca
di storia, di virtù benefiche e frutto di una distillazione unica.
Alpestre ha un passato ricco di fascino e un futuro sempre
più ricco di soddisfazioni. Questo liquore semplice e prezioso accompagnerà
infatti ancora per tanto tempo, fino a che le antiche tradizioni saranno
tramandate, i nostri momenti dedicati al buon bere sano e naturale. •
LE ERBE OFFICINALI
Ma quali sono i preziosi ingredienti di Alpestre? Padre
Emanuele ha selezionato le 34 erbe e piante officinali che si armonizzano
perfettamente. Gusti e profumi si uniscono e danno vita a questo straordinario
liquore dalle eccezionali virtù beneficile. Questi sono alcuni dei principali
ingredienti dell’Alpestre.
L'Angelica Silvestris è apprezzata per le sue proprietà
tonico-stimolanti, depurative e digestive. Era già conosciuta nell'antichità
per i benefici effetti corroboranti e digestivi.
L'Anthemis Nobilis è una varietà di camomilla notissima per
la sua leggera azione sedativa e antispasmodica, ideale per favorire in modo
del tutto naturale la funzionalità digestiva.
Considerata anticamente una pianta dalle virtù magiche,
l'Iperico, detto anche "scacciadiavoli", è oggi noto per ie sue
proprietà balsamiche e distensive.
L'Hyssopus Officinalis è utilizzato per le sue virtù tipiche,
stimolanti e anticellulite.
Utilizzata in cucina per le sue proprietà aromatiche,la Salvia Officinalis
possiede notevoli qualità medicamentose: è stimolante, favorisce la
circolazióne sanguigna, tonico e agevola le funzioni digestive.
L'"erba sacra" dell'antichità, oggi conosciuta
come è apprezzata per le sue proprietà toniche e d dell'organismo.
L'Ocimum Basilicum, detto anche "erba reale", virtù
digestive, oltre che aromatiche.
Nella ricetta segreta vi sono poi anche il timo, il
tanaceto, la cedrina, il fìnocchio.